Loading...

Trasferimenti immobiliari e Compravendita

Atti di compravendita immobiliare, acquisto prima casa, mutui e ipoteche: a Brescia e provincia il notaio Milesi mette al servizio dei suoi clienti esperienza e professionalità. L'intervento del notaio è richiesto in ogni tipo di operazione immobiliare, come la compravendita, cioè il contratto di trasferimento di proprietà.

Lo studio notarile del Notaio Andrea Milesi assiste sia privati che imprese in tutte le fasi e gli aspetti connessi a un'operazione immobiliare, anche nelle fasi che precedono l'acquisto, come la predisposizione e sottoscrizione del contratto preliminare o di altri accordi preparatori.

Il ruolo del notaio è quello di un pubblico ufficiale che media tra venditore e compratore con un ruolo super partes, rende valido l'atto con terzi e si accerta della situazione giuridica degli immobili. Pertanto, è rivolta ai clienti un'approfondita consulenza notarile fin dalla fase antecedente l'acquisizione e, se richiesto dal cliente, il notaio cura la predisposizione di contratti preliminari, anche con particolare attenzione agli "immobili da costruire".

Inoltre, nelle sue valutazioni, il notaio verifica la regolarità urbanistica presso gli uffici tecnici comunali e che la proprietà immobiliare non sia gravata da formalità pregiudizievoli, come obblighi, diritti, insidie, tanto per chi vende tanto per chi acquista.

 

Come evitare spiacevoli sorprese nella compravendita?

Solo il notaio, in qualità di pubblico ufficiale, garantisce la serietà e la sicurezza dell'operazione, e può fornire spiegazioni e soddisfare gli interessi e le aspettative delle parti.

Per la consulenza sull'atto di mutuo, lo studio notarile offre assistenza in ogni fase e consiglia contestualmente di rivolgersi all'istituto bancario, poichè la documentazione generalmente varia (chi chiede una sola busta paga, chi più di una, etc.).

 

Se c'è un intermediario

Nel caso ci si rivolga a una agenzia immobiliare, si consiglia:

  • dopo aver visitato l’immobile e averlo trovato di proprio gradimento, pretendere di conoscere la condizione del bene relativamente sia alla intestazione di proprietà presso la Conservatoria dei RR. II. (provenienza per atto di compravendita o di donazione, ecc.), che alla situazione catastale e di regolarità sotto il profilo della concessione amministrativa (condoni, licenze, altro), chiedendo di poter visionare le relative planimetrie e la documentazione catastale.

al momento della richiesta da parte dell’intermediario di sottoscrivere la proposta di acquisto tener conto che:

  • tale proposta rappresenta già un vero e proprio compromesso di compravendita, contenendo tutti gli elementi del contratto e le modalità di pagamento;
  • non vi saranno ulteriori successive possibilità di trattativa, né di ripensamento per l’acquirente;
  • obbliga soltanto l’acquirente in modo irrevocabile nei confronti sia del venditore sia dell’agenzia;
  • l’importo per la cosiddetta prenotazione deve essere pagato mediante assegno intestato direttamente al proprietario dell’immobile e non all’agente immobiliare con cui si tratta;
  • occorre controllare il modulo per verificare che non vi siano clausole abusive o particolarmente onerose per l’acquirente; al riguardo è indice di serietà dell’agente immobiliare la consegna del modulo prima della sottoscrizione per permetterne la verifica.

 

 

Se la trattativa è diretta

Nel caso di trattativa diretta tra venditore e acquirente si consiglia di rivolgersi a un esperto (notaio, avvocato, altro professionista competente o Associazioni dei Consumatori) onde procedere alle necessarie verifiche prima di sottoscrivere il preliminare.

Questa indicazione vale anche – e soprattutto – per il venditore il quale potrebbe in buona fede ignorare alcuni vincoli o alcune particolari regole che è necessario rispettare prima di impegnarsi a vendere.

 

Quando è consigliabile il contratto preliminare di acquisto

Compiute le necessarie verifiche e pattuiti con il venditore i termini del contratto, si può procedere alla stipula del preliminare, che a norma di legge può essere trascritto presso la Conservatoria dei RR. II.

La trascrizione rende pubblico il contratto preliminare salvaguardando l’acquirente dalle conseguenze dannose per trascrizioni pregiudizievoli sull’immobile (pignoramenti, sequestri, altro), che potrebbero intervenire tra la stipula del preliminare e quella del contratto definitivo, o per fallimento del venditore. In quest’ultima ipotesi è disposto un privilegio per l’acquirente rispetto agli altri creditori nel recupero delle somme versate e delle spese sostenute.

 

La trascrizione del preliminare non è obbligatoria ma è consigliabile e comunque particolarmente opportuna nei seguenti casi:

  • quando il venditore è un imprenditore;
  • quando tra la stipula del contratto preliminare e quella del definitivo si devono eseguire lavori di ristrutturazione, chiedere concessioni, autorizzazioni o condoni, finanziamenti, altro;
  • quando tra il preliminare e il definitivo intercorre un lungo lasso di tempo;
  • quando viene versata una caparra di importo elevato.

Il notaio Milesi potrà fornirvi tutte le informazioni che vi occorrono. Richiedete una consulenza notarile o un appuntamento in studio compilando il form.

Loading...